Parola d’ordine : valorizzarsi
Nella scelta di un abito è indispensabile tener presente diversi tipi di fattori: ciò che si vuole veicolare di se stesse, il tipo di tessuto, le fantasie, la struttura morfologica e quindi le proporzioni della figura che lo indosserà.
Le forme dei capi hanno un significato ben preciso e comunicano qualcosa di noi e dunque se indossiamo un abito dalle forme arrotondate e morbide trasmetteremo calma, calore, ascolto, entusiasmo, mentre un capo dalle forme spigolose e squadrate comunicherà franchezza, decisione, rigore, leadership, energia. Creatività e originalità saranno le caratteristiche dei capi dalle forme asimmetriche e dal taglio originale.
Le linee orizzontali ormai lo sappiamo tutte allargano e abbassano e quelle verticali allungano e assottigliano come quelle diagonali.
Ma sopra a tutto l’analisi della forma è assolutamente necessaria per poter valorizzare la corporatura di una persona sia essa esile, media o robusta.

Esistono delle classificazioni sommarie di riferimento per trovare la forma a cui apparteniamo, delle caratteristiche generali nelle quali ci si può riconoscere: il cerchio, il triangolo, la clessidra, il triangolo rovesciato, il rettangolo.
Abbiamo detto che la parola d’ordine è valorizzarsi e quindi per ogni forma ci saranno dei capi che aiuteranno ad evidenziare i pregi e dei capi che sarà meglio evitare. Vediamo qualche esempio.
Forma a cerchio : indossare capi della stesa forma geometrica che valorizzino le gambe con gonne corte al ginocchio, ma sarà meglio eliminare i pantaloni stretti, i top e le maglie troppo ricche.
Forma a clessidra : indossare tutti i capi che valorizzano il punto vita, gonne e pantaloni a vita alta e usare le cinture.
Forma a triangolo : indossare capi che sottolineano la femminilità della silhouette, pantaloni larghi a taglio dritto e mettere in risalto la parte superiore del corpo usando orecchini e collane.
Forma a triangolo rovesciato : utilizzare linee verticali sopra la cintura e linee orizzontali nella parte inferiore, enfatizzare le spalle e i fianchi, ideali le gonne a ruota.
Forma a rettangolo : indossare abiti morbidi, gonne ampie, giacche, capi fluidi.
Non esistono forme giuste o forme sbagliate, esiste trovare il proprio STILE PERSONALE che ci faccia sentire a nostro agio in ogni occasione, che ci renda uniche, che valorizzi i nostri punti di forza e che sia coerente con la nostra personalità e con ciò che vogliamo dire di noi.
E poi c’è l’ingrediente segreto, che è la POSTURA. Infatti, a prescindere dalla conformazione fisica, a prescindere dallo stile che abbiamo scelto di interpretare nel LOOK è fondamentale il modo in cui muoviamo il corpo, che non solo ha un impatto comunicativo con l’esterno, ma ha anche un fortissimo impatto sul nostro sistema emozionale e psicologico.
Allenarsi ad avere la giusta postura, tradurla in PORTAMENTO è sicuramente nelle nostre possibilità di controllo e condiziona fortemente il nostro sentire.
Numerosi studi infatti comprovano come cambiare volontariamente la postura del busto e della testa aiuti ad uscire velocemente da uno stato di apatia, leggera depressione, o pessimismo, proprio perché attiviamo percorsi neuronali alternativi, liberiamo il respiro, ossigeniamo meglio il cervello.
Non a caso uno degli elementi che contraddistinguono le persone che esprimono fascino è proprio il modo in cui muovono il proprio corpo nello spazio, e questo è frutto anche di una scelta, di consapevolezza, di allenamento ad adottare uno stile comunicativo che si compone di tanti elementi.
Cinzia e Silvia