Occuparsi della propria salute vuol dire avere cura di sé, aver cura della propria immagine è un modo per esprimere la propria unicità e scoprire uno stile personale è un’opportunità per conoscersi meglio, per sviluppare una consapevolezza di sé e delle proprie emozioni, per essere in ascolto di se stesse/i e scoprire cosa si vuole comunicare.
Aver cura di sé può significare anche voler realizzare un viaggio di crescita personale per sviluppare un’armonia tra l’immagine interiore e quella esteriore., nella piena accettazione di sé, trovando il coraggio di mostrare ciò che non ci piace, correggere ciò che ci rende insicuri, evidenziare e valorizzare i punti di forza e liberarsi dai condizionamenti.
SPERIMENTARE quindi diventa la parola d’ordine per tuffarsi in esperienze che ci possano mettere in contatto con la nostra autenticità; avere cura della propria immagine crea gioia, soddisfazione, armonia e permette di far emergere la nostra naturale essenza sinonimo di bellezza.
Disagi al livello dell’autostima, invece, condizionano la percezione della propria bellezza causando una visione distorta del proprio aspetto; stress e negatività alterano altresì i muscoli legati al sistema neurovegetativo cronicizzando espressioni di tensioni, rughe, trasmettendo un’immagine di malessere e pesantezza.

Il sorriso, invece, tonifica i 12 muscoli coinvolti e aiuta a scaricare i neurotrasmettitori del benessere che distendono i lineamenti. Quindi l’armonia, l’equilibrio, la gioia, la positività aiutano ad irradiare vitalità che si esprime attraverso tutto il nostro corpo.
Lo stile personale esprime l’identità e trovare il proprio permette di svelare agli altri una determinata immagine di noi in un racconto di aspetti della nostra personalità che ci offre la libertà di giocare con la nostra parte creativa.
Il viso in particolar modo è il focus dell’espressività, spesso la necessità di sentirsi diverse o di manifestare un cambiamento interiore passa per un taglio di capelli, o il cambio di rossetto, apparentemente piccoli passaggi che però parlano di qualcosa che si muove dentro.
Tra le esperienze che possiamo fare per entrare in contatto con nostre risorse inespresse troviamo il make up, sana abitudine per aver cura di sé e star bene con se stessi. Il trucco è un modo di comunicare nel quale valorizziamo anche il nostro mondo interiore rivelando il modo di essere e quindi è strettamente connesso all’identità psicologica. Aspetti della personalità vengono fuori dal modo in cui ci si trucca, dai colori che si usano ma anche dal truccarsi poco o affatto.

Nel corso della storia è stato usato non solo per abbellire il viso ma anche per marcare il carattere, la personalità e la condizione sociale.
Il trucco ci rappresenta, può essere considerato un mezzo per nascondersi o per evidenziare tratti del proprio viso e quindi trovare il modo personale, allineato con la propria natura ci aiuta a raccontare se stessi e a trovare un giusto equilibrio tra la nostra immagine interiore e quella esteriore.
Tutto questo ci dice quindi che la ricerca dello stile personale nasce da una sempre maggiore consapevolezza di se stessi e delle proprie capacità comunicative, attraverso le quali interagire con gli altri ma anche con le proprie potenzialità nascoste. Come in una pièce teatrale a volte il “travestirsi” ci aiuta ad esplorare identità diverse, osservarsi nei panni di qualcun altro ci aiuta a esprimere o a sviluppare parti di noi che abitualmente non mostriamo, e che rimangono risorse silenti per la maggior parte del tempo.

Quindi la cura di sé attraverso un approccio estetico diventa un meraviglioso gioco attraverso il quale fare cose molto importanti, apprendere chi siamo e come comunicarlo agli altri, o accendere la miccia di una trasformazione che dall’immagine esterna si rifletta poi nella nostra immagine interna.
respira – immagina – crea
Cinzia e Silvia
credits:
Photo by Charisse Kenion on Unsplash
Photo by Raphael Lovaski on Unsplash
Photo by freestocks on Unsplash
Photo by Siora Photography on Unsplash