Allegre, variopinte, lucide, velatissime, fantasiose, sportive, ornate di trafori e ricami, aderenti, perfette, indumento immancabile nel gioco della moda venne definito da Diana Vreeland, creatrice di “Vogue”, “il vestito più sensuale” per una donna.
Negli anni ’50 le calze lunghe e velate sancivano l’entrata nel mondo degli adulti, era il segno del passaggio dalla fanciullezza alla giovinezza, anche perché permettevano di indossare finalmente il tacco alto che dava una andatura più provocante e una maggiore sicurezza. Fu proprio negli anni ’50 che le calze furono oggetto di campagne pubblicitarie con slogan come “Una donna senza calze è una donna qualunque”, per indurre le donne ad indossarle tutto l’anno in segno di dignità e di rispetto e anche se oggi le cose sono cambiate le calze restano un segno di eleganza, la possibilità di giocare con la seduzione, una occasione per non passare inosservate, fantastiche per sottolineare una serata eccezionale. Anche le calze ci possono aiutare a rinnovare la nostra immagine: una gonna blu cambia notevolmente se portata con calze color naturale o color fucsia.

Se ne producono ormai in centinaia di sfumature di colore e di fantasia e quindi meglio abbondare nel loro acquisto, piuttosto che trovarsi con il cassetto sguarnito ed è di fondamentale importanza portare sempre con sé un minicollant di emergenza nel caso di una calza sfilata per non incorrere in quei momenti di panico, drammatici nei quali ci sentiamo perse e sciatte, magari in una occasione importante, in un posto esclusivo, in un momento nel quale volevamo essere al “top”.
A chi non è mai successo!!!!!!!!!!
Ma come possiamo abbinare le nostre calze alle nostre scarpe e al nostro abbigliamento?
Gli esperti consigliano di abbinare la calza al colore più scuro del nostro outfit e comunque di un colore uguale o più chiaro rispetto a quello delle scarpe per non fare apparire le nostre gambe meno slanciate.
Mentre per una scarpa di colore molto acceso si consiglia di scegliere un collant di un colore neutro o un po’ più chiaro per non appesantire le gambe.

Da non perdere di vista anche il tipo di scarpa : se grossa e voluminosa meglio una calza consistente, mentre per un décolleté o le ballerine si abbineranno meglio le calze più velate.
Tutte noi abbiamo sicuramente visto film “cult” dove le calze hanno un ruolo “clou” in scene particolari, ma ci piace ricordarne alcuni perché possono ancora far sognare :
Ieri, oggi e domani
Bella di giorno
Irma e la dolce
Malizia
Il laureato
Malèna
Durante questo viaggio ideale che esplora i dettagli del nostro look, possiamo scoprire che nessuna scelta è banale, e che dietro ogni oggetto che noi utilizziamo c’è una storia, un’energia, ci sono persone, e questo per noi è assolutamente affascinante e ci appassiona l’idea di condividerlo nei nostri workshop e nelle nostre consulenze.
E tu, quali calze ami?