Tra i gioielli l’orecchino è quello che più di altri ha attorno a sé un’aria di leggenda e di stravaganza, ha origini antichissime ed ha occupato un ruolo importante per i suoi vari significati magici, superstiziosi, di bellezza e di potere in ogni popolazione della storia.
Si è adattato sia al corpo degli uomini che delle donne, ha contraddistinto le figure di re, pirati, zingari, eroi trasgressivi. Più spesso ad uso femminile, ancora oggi in molte tribù dell’Africa i cerchi, gli orecchini vistosi, gli orecchini che dilatano il lobo sarebbero simbolo di femminilità e di seduzione.
Nel corso del XIX e del XX secolo l’uomo che si adorna con un ciondolo all’orecchio comunica un modo di essere stravagante, bizzarro, come gli artisti, i punk, gli hippies.
È interessante anche notare come oltre ad un uso ornamentale, l’uso degli orecchini da parte dei marinai corrispondeva alla volontà di stimolare un punto preciso sul lobo che in auricoloterapia (agopuntura utilizzata solo sui padiglioni auricolari) corrisponde alla vista.
L’orecchino nato con l’uomo e con il suo desiderio di ornarsi diventa nei secoli simbolo di appartenenza ad una razza, ad una civiltà, ad una classe.

Oggi di orecchini ne esistono infinite varietà e le diverse forme e fattezze sono caratteristiche da non dimenticare per poter trovare l’abbinamento migliore non solo con il vestito che decidiamo di indossare ma anche con i lineamenti del proprio viso. Su un volto dalle linee rotonde sono più indicati orecchini dalla forma lineare ed allungata, mentre per i visi più ovali sono consigliati orecchini che non superino la linea della mandibola.
Anche il taglio di capelli condiziona in qualche modo la scelta di questo ornamento : con i capelli corti il top sono gli orecchini a bottone, mentre se amiamo i capelli lunghi è necessario utilizzare orecchini lunghi e pendenti, vistosi che possano spiccare dalla folta capigliatura.
Gli orecchini danno luce al viso, o lo esaltano attraverso l’uso di colori, pietre forme e materiali classici o moderni, a volte molto eccentrici e fantasiosi, ed indossandoli si può trasformare un look caratterizzandolo fortemente in un modo o un’altro.
Sono posizionati in un punto molto particolare, visivamente portano l’attenzione sull’inizio del collo, che suggerisce un’idea di intimità, di seduzione, a volte sfiorano le spalle e specialmente se abbinati ad abiti scollati esprimono sensualità.

Come abbiamo già sottolineato altre volte, la scelta di un tipo di orecchino così come per gli altri elementi con i quali facciamo parlare il nostro corpo non è mai banale, ma racconta sempre qualcosa di noi, di come ci sentiamo, di come vogliamo raccontarci al mondo, di cosa stiamo cercando nel nostro viaggio.
Possono essere di valore, o semplici conchiglie montate con rame, ma hanno sempre un forte impatto visivo e comunicativo, e anche quando li riceviamo in regalo possono parlare di come gli altri ci vedono, di quanto ci conoscono.
In una scena del celeberrimo film “Colazione da Tiffany” con una citazione ironica, Audrey Hepburn diceva : “Gli uomini si giudicano dagli orecchini che ti regalano”.
E tu, che tipo di orecchini ami indossare?
Cinzia e Silvia