
Successivamente elimina, dai capi rimasti nelle pile precedenti, quelli sciupati, quelli fuori moda, gli abiti che hanno taglie sbagliate e tutto ciò che hai acquistato in un raptus di shopping ma che non si abbina a nulla all’interno del tuo guardaroba.
Dividi gli abiti rimasti per colore. Crea nuove combinazioni.
Ora bisogna rimettere tutto a posto : all’interno del tuo armadio cerca di suddividere i capi a seconda delle attività, usa i contenitori per la biancheria intima, per le tshirt, cerca di armonizzare il tutto in modo che sia coerente con la tua personalità.

Ed ora chiediti : Cosa vuoi comunicare di te agli altri?
Ti piace veramente quello che hai nell’armadio, lo indossi con piacere e ti senti a tuo agio, oppure è un po’ un compromesso?
Ami utilizzare sempre gli stessi abbinamenti o ti diverti a cambiare spesso?
Hai un capo “cult” del quale non riesci a fare a meno ?
Il gioco degli abiti, degli accessori, dell’armadio che li contiene è un viaggio interessante attraverso le nostre tante sfaccettature, una interazione continua tra noi e il mondo che ci circonda, tra ciò che vediamo in una vetrina e come poi noi decidiamo di interpretarlo.
L’armadio è un luogo privato, intimo, riordinarlo ci fa sognare, immaginare, creare, trasformare, ci regala un senso di liberazione e di contatto con noi stesse, siamo più aperte al cambiamento, alla progettazione, è un rito catartico che ci rilassa ma allo stesso tempo ci carica di una sana energia.
Non è un caso che sogniamo ad occhi aperti quando nei film vediamo quelle meravigliose cabine armadio con i pouf al centro dove sedersi o ammucchiare abiti, perché in fondo non facciamo altro che assecondare la nostra voglia di esplorare, e possiamo farlo anche attraverso gli abiti.
Cinzia e Silvia
